La storia
Il 31 ottobre 1997, primo Centenario della morte di santa Teresa di Lisieux, proclamata Dottore della Chiesa da Giovanni Paolo II proprio in quell’anno, il Vescovo di Fiesole, Mons. Luciano Giovannetti, accoglieva nella Pieve di S. Leolino a Panzano un gruppo di giovani che a Firenze, circa dieci anni prima, aveva dato vita a una comunità di vita spirituale, nel tentativo di tessere un dialogo tra fede e cultura nel convulso panorama della cultura contemporanea.
Nasceva così una Comunità di vita in comune, ispirata da una regola di vita, formata da sacerdoti e da laici, che si impegnano nel servizio di una nuova evangelizzazione attraverso la cultura secondo la spiritualità del Concilio Vaticano II, nel sereno confronto con il mondo moderno.
L'attività
Prendendo il nome dal luogo in cui vive, la Comunità di San Leolino divide la propria vita tra la preghiera e la liturgia, lo studio e l'insegnamento. Promuove iniziative in cui la ricerca della bellezza e la riflessione culturale conducono a un rispettoso incontro tra spiritualità e cultura.
La Comunità di San Leolino svolge la sua attività di formazione spirituale e culturale non solo con l’insegnamento nella scuola, ma anche con la promozione di incontri e di iniziative culturali di vario genere. Pubblica il periodico «Feeria. Rivista per un dialogo tra esodo e avvento» e libri di spiritualità con la sua Casa editrice. Organizza convegni e seminari su temi e figure della spiritualità contemporanea, della letteratura, dell’arte e della musica.
Dal 2000 la Comunità di San Leolino collabora con i Frati Minori della Provincia Toscana allo svolgimento dell'attività educativa nell'Istituto “Marsilio Ficino". Essa presta la sua collaborazione con alcuni insegnanti e, a cominciare dall'anno scolastico 2009/10, con la direzione didattica della scuola.